Descrizione
All’interno spiccano pregevoli opere pittoriche, tra cui una pala di Vincenzo Strigelli (1739), tele di Geremia Rovari e un’ipotetica opera di Pompeo Batoni, oltre al fonte battesimale in marmo di Siena. Ogni anno, all’inizio di maggio, Nettuno celebra con solennità la sua patrona, Nostra Signora delle Grazie. La festa ricorda la miracolosa ordinazione dell’effige nel 1550, quando la statua arrivò sulle coste della città durante una tempesta da una nave inglese e venne accolta come volontà divina di restare a Nettuno
La manifestazione religiosa inizia con la processione di andata il primo sabato di maggio: la statua viene portata proprio dalla Collegiata di San Giovanni, accompagnata da confraternite, autorità, bambini vestiti da angioletti e le tradizionali priore in costume. Il percorso è ornato da luminarie, musica e canti sacri, mentre lungo il lungomare si allestiscono decorazioni luminose che illumineranno la città ﹘ un'atmosfera suggestiva, tra storia e partecipazione popolare