Cos'è?
Da questa sera al via la 30esima edizione del Festival del Videcorto allo stabilimento Proloco di Nettuno. Il pubblico e la giuria si troveranno davanti un cinema italiano che non ha nulla da invidiare a quello dei grandi circuiti o dei titoli mainstream che riempiono le sale cinematografiche. Oggi i corti sono veri e propri film brevi, in cui domina la poetica dell'istante, il guizzo, l'idea, senza rinunciare ad una narrazione tradizionale. Molti i corti che colpiranno gli spettatori: da Sebastian di Massimo Favale con cui la rassegna aprirà la prima serata, dedicata ai seminfinalisti che si giocano gli ultimi due posti per le serate successive: uno spaccato che tiene dal primo all'ultimo minuto col fiato sospeso, ambientato a Barcellona e che approfondisce il tema dello sfruttamento giovanile nel mondo del lavoro. Nella stessa sera si farà notare Tutto il resto è noia del diciannovenne Branimir Liguori: un film che parla ai giovani realizzato da giovani tanto che sembrerà di stare in mezzo a loro, in un'estate romana afosa che però diventa fresca grazie ai sentimenti narrati e al ritmo proposto. Si tornerà a farsi colpire forte con Distress Call di Michele D'Anca che ha scritto e diretto un'opera di indubbio valore e che mostra il lavoro delle operazioni di soccorso in mare dei migranti con un crescendo narrativo notevolissimo. Sempre giovedì la platea di Videocorto Nettuno riderà di gusto con Taste of India di Garofalo e Santambrogio, senza rinunciare a un tocco di suspence. Scommettiamo che il vicolo dove è ambientato il film rimarrà nella memoria degli spettatori? Seminfinalista anche Per finta di Diego Fossati che sarà un altro colpo deciso nella sensibilità del pubblico nel proporre il mondo ad altezza di bimbo, con un punto di vista inconsueto che mescola tenerezza a crudeltà. Chiuderà la serata di giovedì, in lizza per un posto per le serate successive, Forse non essenzialmente tu di Fracassi e Giorgi che propongono una riflessione sulle originali strategie di una coppia per resistere nella contemporaneità: un film che farà discutere le coppie o che quantomeno alimenterà il dibattito. E si continua fino a sabato