Come è noto, è stata trasferita al patrimonio comunale l’area (circa 2 ettari, in parte destinata a parcheggio ed in parte a servizi, intersecata da una strada, come da previsione del piano regolatore del ’73) a lato del Santuario di Nostra Signora Maria delle Grazie e Santa Maria Goretti, oggetto di confisca, a soggetto ritenuto appartenente alla criminalità organizzata, al cui interno insiste un manufatto di notevole consistenza (in progetto assentiti n. 7 piani, realizzati solo n. 3 allo stato rustico per circa 5000 metri quadri), gravemente ammalorato e per la cui demolizione il Comune non ha al momento fondi disponibili.
Non poche le criticità derivanti da tale ingombrante e dannosa presenza, tenuto conto che le canne protundevano sul marciapiede di via della Liberazione e che il terreno era invaso da erbacce, rovi, rifiuti, ivi arbitrariamente depositati e fino all’inizio del corrente anno, anche deposito di container posizionati abusivamente ed abitati, poi rimossi su iniziativa del Comune.
Pur in un contesto comunale di forti ristrettezze finanziarie ed in assenza di fondi disponibili in bilancio, occorrendo, comunque non meno di circa 1.400.000,00 Euro (di cui 400.000,00 per la demolizione e trasporto in discarica autorizzata del materiale di risulta, 1.000.000,00 per realizzare il parcheggio e la strada di collegamento), si è ritenuto, nel frattempo, assolutamente ineludibile eseguire importanti lavori di manutenzione per assicurare migliori condizioni di decoro ed equilibrio urbano ed anche di ordine igienico-sanitario in quell’area, da anni in stato di abbandono, incuria e degrado, ove non poche volte si fermavano “sbandati” e da cui fuoriuscivano, con pericolosa proliferazione, soprattutto nel periodo estivo, serpi, ratti ed insetti che raggiungevano gli agglomerati siti nelle vicinanze, i cui abitanti avevano espresso ripetutamente forte disagio e vivo malcontento.
LA COMMISSIONE STRAORDINARIA
(Giallongo – Reppucci – Infantino)