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Sacchi Andrea
Il portale istituzionale del Comune di Nettuno (RM)

a_sacchiAndrea Sacchi fu pittore e architetto, iniziatore e massimo esponente della pittura classica a Roma nella prima metà del secolo XVII. La tradizione lo vuole nato a Nettuno, da un pittore di modeste qualità, Benedetto Sacchi. Ma Ann Sutherland Harris, che nel 1977 ha pubblicato una completa biografia del pittore, ricava dal suo testamento che il vero padre sarebbe un certo Niccolò Pellegrini da Fermo. Benedetto Sacchi sarebbe, quindi, solo il suo padre adottivo. La data della sua nascita è fissata al 30 novembre 1599. Il padre lo mandò a scuola di Giuseppe Cesari, detto il Cavalier D'Arpino, dove imparò a dipingere copiando le opere di Raffaello, di Polidoro da Caravaggio, le statue e i marmi antichi. Poi passò alla scuola del bolognese Francesco Albani, che lo introdusse nell'ambiente dei fratelli Agostino, Annibale e Ludovico Carracci, innovatori della pittura del seicento emiliano e romano. Le sue opere principali sono il “Miracolo di San Giorgio“ (cappella Clementina di San Pietro in Vaticano), il “Miracolo di San Gregorio (Roma, Museo Petriano); il “Transito di S.Anna“ (Roma, S. Carlo ai Catinari), il “Miracolo di S. Antonio (Roma, Chiesa dei Cappuccini), la “Allegoria della divina sapienza“ (Roma, palazzo Barberini), il “Noè ebbro“ (Berlino, Kaiser-Friedrich Museum). E poi affreschi sono in Palazzo Sacchetti di Castel Fusano, il “Caino e Abele“ (Roma, Galleria Barberini), la “Purificazione della Vergine“ (Perugia, Pinacoteca), un gruppo di tele per il Battistero Laterano, la “Visione di San Romualdo“ (Pinacoteca Vaticana). Una pala del Sacchi, raffigurante la “Madonna di Loreto con Bambino“, sovrasta l'altare di San Francesco a Nettuno. In architettura conosciamo un progetto di ristrutturazione del Convento della Minerva a Roma e il Battistero di Costantino in Laterano. Andrea Sacchi morì a Roma il 21 giugno 1661. Il suo allievo Pier Paolo Naldini gli dedicò il monumento funebre in S. Giovanni in Laterano. Ricorrendo i quattrocento anni della nascita, il Comune di Nettuno gli ha dedicato una straordinaria mostra delle sue opere piu' celebri, svoltasi nel Forte Sangallo dal 20 novembre 1999 al 16 gennaio 2000.

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