In Via Sangallo, al numero civico, 36, all’ingresso ad arco dell’abitazione e l’antico molino, con la grotta, della famiglia Iannozzi, troviamo la quattordicesima targa storica. In questo complesso s’installò il quartier generale della Polizia Militare americana, addetta all’ordine pubblico per il Governo Militare Alleato.
La comandava il tenente italo-americano D’Amico. Era a lui che si rivolgeva spesso il principe Borghese per segnalare la carenza di viveri e di tutte le altre esigenze della popolazione. Era sempre il principe Borghese a riportare tutte le informazioni per gli sfollati che gli venivano comunicate dal capitano D’Amico.
Tra gli altri compiti, don Steno, ebbe anche quello di distribuire gli ordini del maggiore Bryan E. Holmgreen, diretto superiore del tenente D’Amico, riguardo allo sfollamento immediato nel sud d’Italia.
La Polizia Militare inglese, invece, dipendeva dal capitano Mack e il tenente D’Amico non poté fare niente quando, chiamato ad intervenire da Arnaldo Serra perché gli inglesi della Military Police gli stavano portando via la biancheria dalla sua cantina, sotto casa sua, poco distante, in via Cavour, accennò una debole opposizione ma, appena voltate le spalle, gli inglesi dissero ad Arnaldo Serra di ritornarsene nel suo rifugio dov’era sfollato, in campagna.
The Military Police - in charge to keep public order for the Allied Military Government - was stationed in Via Sangallo number 36, a house with a mill and an underground cellar, belonging to the Iannozzi family, where we find the historical plaque number fourteenth. It was under the command of the Italian-American Captain D’Amico. It was to him that Prince Steno Borghese often turned to report the shortage of food and all other needs of the population. It was always Prince Borghese who reported all the informations to the evacuated people that were given to him by Captain D’Amico. Among other tasks, Prince Steno Borghse had also the one of distributing the orders of Major Bryan E. Holmgreen regarding the immediate evacuation in southern Italy. The British Military Police, however, was under the command of Captain Mack, in fact Captain D’Amico could do nothing when he was asked by the Nettuno man Arnaldo Serra to stop the rubbery of all the belonging linen by the British Military Police. D’Amico hinted at a weak opposition but, as soon as he turned his back, the British soldiers ordered to Arnaldo Serra to leave and return to his shelter in the countryside.
